NOMADI
ANNI 2008 / 2010
PROGETTO PER IL SOSTEGNO DI 300 ORFANI
Il 27 gennaio, la presidente Graziella Piccinin ha presentato ai Nomadi ed ai Fans Club, riuniti a S. Giovanni della Fossa, il nuovo progetto dell’associazione che sosterranno per il 2008.
E’ un importante progetto di aiuto a 300 bambini orfani che sono assistiti in vari Centri missionari e che non hanno nessun mezzo di sostentamento.
Le somme raccolte nei vari concerti in tutta Italia serviranno per garantire l’alimentazione e la frequenza alla scuola, due diritti base che dovrebbero essere assicurati a tutti i bambini del mondo.
Beppe Carletti, tutti i membri del complesso e tutti i Fans Club presenti, hanno aderito con entusiasmo al nuovo progetto dimostrando ancora una volta una grande sensibilità verso i più deboli ed anche una grande fiducia nell’Associazione Amici del Madagascar che stanno sostenendo ormai da quattro anni.
Il viaggio di Beppe in Madagascar a settembre del 2006, dove ha toccato dal vivo il lavoro svolto dall’Associazione in tanti anni di impegno, ha avuto sicuramente un ruolo determinante per dare ancora il loro contributo ad un nostro progetto.
Il grazie più riconoscente, anche a nome di tutti i bambini aiutati, a Beppe, a tutto il complesso e ai tantissimi Fans che con grande entusiasmo e generosità contribuiscono alla realizzazione di importanti progetti che danno dignità alla vita di tanti bambini.
Nel 2008 raccolti più di € 25.000 con cui abbiamo potuto aiutare circa 80 bambini!
Nel 2009 raccolti più di € 10.000 con cui abbiamo potuto aiutare circa 33 bambini!
Nel 2010 raccolti più di € 5.600 con cui abbiamo potuto aiutare circa 18 bambini!
ANNI 2006 - 2007
PROGETTO SCUOLA SAN MICHELE DI MANAKARA
Dopo la costruzione, ad opera della nostra Associazione, della bella scuola materna S. Luca, che oggi ospita circa 250 bambini di strada, inaugurata nell’agosto 2000, suor Maria Agnese Brusasco, superiora delle Nazarene in Madagascar, si è trovata di fronte al problema di interrompere il lavoro svolto con i bambini della scuola materna non avendo a disposizione locali per far proseguire gli studi.
Per cercare di risolvere il problema, ha presentato alla nostra Associazione un progetto di ampliamento di quest’opera con l‘acquisto di un terreno sufficiente a costruire un complesso scolastico che permetterà ai bimbi di continuare gli studi fino al conseguimento del diploma di scuola superiore. Nel progetto era prevista anche la costruzione di servizi igienici, cucine e refettorio da adibire a mensa scolastica, un’abitazione per il custode e la recinzione per tutto il complesso.
Questa grande opera che oggi è la Scuola San Michele, ha potuto avere inizio grazie anche al contributo dei Nomadi e dei loro fans che, nel biennio 2006/2007, hanno raccolto € 63.670 che hanno dato la possibilità di acquistare il terreno su cui costruire e di avere i fondi necessari all'inizio dei lavori.
Nell'ottobre 2006 una delegazione dell’Associazione composta da suor Maria Sanz, Graziella e Teresa ha accompagnato Beppe Carletti in Madagascar per visitare il cantiere della nuova scuola di Manakara.
Beppe era accompagnato dalla figlia Elena con il marito e da Pio, un rappresentante dei Fans Club dei Nomadi.
Beppe ci manda le sue impressioni sul viaggio:
'Il 20 novembre del 1989 le Nazioni Unite hanno approvato la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’infanzia e, da allora, ogni 20 novembre si celebra la giornata mondiale dei diritti dell’infanzia. A questo pensavo mentre insieme a Graziella, Suor Maria, Teresa, Pio, Massimo e a mia figlia Elena, percorrevamo le strade fangose che uniscono i vari centri e le scuole dell’Associazione nell’area di Manakara. In tante ora di auto abbiamo ripercorso anche le strade dei ricordi, che dalla Cambogia, al Nicaragua, fino al Madagascar mi hanno fatto molto riflettere sulle difficili condizioni di vita di troppi bambini nel mondo… Quanto lavoro da fare ancora affinché la Convenzione dei diritti dell’infanzia diventi realtà! In pochi giorni ho avuto la possibilità di conoscere il lavoro dell’associazione, vedere i progetti crescere, condividere le speranze, toccare con mano i progressi e le difficoltà che tutte queste persone vivono quotidianamente. Sono rimasto molto colpito dal calore e dal sorriso di tutta la gente, ma soprattutto dai bambini, così vivaci, curiosi e desiderosi di attenzione. L’attesa e l’entusiasmo che accompagnavano il passaggio dell’auto dell’Associazione mi hanno commosso e nello stesso tempo mi hanno dato una grande energia, che mi spinge a continuare a credere sempre di più in questo progetto, che ormai da un paio di anni portiamo avanti con tutti i Nomadi fans club. Per concludere, dopo un viaggio di così tanti chilometri non posso che confermare che stiamo andando nella giusta direzione, e che se non saremo proprio noi a far rispettare nel mondo la convenzione dei diritti dell’infanzia, almeno potremo senza dubbio dire di aver fatto la nostra parte, dalla parte degli Amici del Madagascar.
Un saluto Beppe Carletti'
Ora la costruzione del polo scolastico prosegue grazie al contributo del progetto "Eleonora X vincerE" delle famiglie Cinini/Trinci di Pistoia di cui potete leggere gli sviluppi a fondo pagina.
Beppe è poi tornato nell' ottobre del 2008, insieme alla Fam. Cinini di Pistoia, per presenziare come testimonial all' inaugurazione della Scuola San Michele e per simboleggiare il passaggio del finanziamento del progetto dai Fans dei Nomadi alle manifestazioni Eleonora X vincerE della Fam. Cinini.
Nel link a fondo pagina potete trovare il resoconto completo del viaggio completo di foto mentre qui sotto pubblichiamo uno scritto di Beppe al suo rientro in Italia:
'Nel 2006, durante il primo viaggio in Madagascar, mi sono trovato davanti a una cruda realtà, riesco ancora a ricordare la commozione nel vedere migliaia di bambini senza nulla ma con tanta voglia di vivere: tutto questo a Manakara e dintorni dove ho inaugurato due aule scolastiche.
Quest’anno, a due anni di distanza, il complesso scolastico è quasi completato grazie al grande cuore della famiglia Cinini di Pistoia
Dopo aver ripercorso alcuni dei luoghi già visitati il viaggio è proseguito all’interno a circa 300 km da Manakara. Pensavo di aver già visto tutto, di essere collaudato a certe situazioni, invece il villaggio visitato mi ha tolto il fiato e le lacrime sono scese nel vedere le condizioni in cui vivono migliaia di persone ma in particolar modo i bambini e sono questi che strappano il cuore, sono questi bimbi cha ti fan venire la voglia di dare e di ringraziare quel